Da cosa nasce cosa. Presentati nella scuola di via Dante a Tolmezzo i bozzetti per l'abbellimento in mosaico degli spazi esterni
3 min readTOLMEZZO. Una piccola idea iniziale che, un po’ alla volta, è diventata realtà.
E’ così che, passo dopo passo, ha preso concretamente forma il progetto “Da cosa nasce cosa“.
Da tempo, infatti, gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Tolmezzo – Scuola Primaria di via Dante, desideravano realizzare abbellimenti esterni alla scuola caratterizzati dall’impronta creativa dei bambini, per dare un certo carattere all’edificio.
L’idea è stata discussa dagli insegnanti ed accolta dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Tolmezzo Mario Cuder orientandosi, come tecnica da utilizzare per la realizzazione dell’opera, del mosaico da applicare agli spazi esterni, in via della Cooperativa.
Cos’è che si vuole rappresentare attraverso questi spazi a mosaico?
“Subito si è affacciata l’idea di rievocare in modo simbolico -spiegano gli insegnanti di via Dante-, il percorso educativo che la scuola ha tracciato in questi anni. Ogni anno un tema di solidarietà, ogni tema un simbolo condiviso da tutti i bambini, ogni simbolo un mosaico da realizzare”.
A quel punto era necessario avere un supporto sulla tecnica mosaicistica e, siccome “da cosa nasce cosa“, è stato chiesto l’aiuto del signor Mario Cella, maestro di mosaico presso l’Università della Terza Età di Tolmezzo.
“Gli alunni di terza, quarta e quinta -sottolineano gli insegnanti-, si sono applicati con entusiasmo alla realizzazione di bozzetti per la base grafica dei mosaici, ma bisognava ancora reperire le tessere per i mosaici”.
Ancora una volta… “da cosa nasce cosa“, e sono stati presi contatti con la “Scuola mosaicisti del Friuli” di Spilimbergo che, oltre a fornire il materiale, si è subito aperta al progetto.
“In accordo con il Presidente Alido Gerussi -continuano gli insegnanti-, abbiamo preso la decisione di allestire una mostra con alcune opere realizzate dagli allievi provenienti da tutte le parti d’Italia e non solo, per far conoscere la bellezza del mosaico come luce, movimento, colore e materia”.
La maestra di mosaico Cristina De Leoni ha offerto la sua esperienza per trasformare i bozzetti dei bambini in opere vere e proprie e darà il suo apporto per l’avvio dei lavori.
All’inaugurazione della vernice, oltre alle opere in mosaico, sono stati esposti anche i bozzetti degli alunni delle elementari che “nell’arco di qualche anno, -concludono gli insegnanti-, riusciranno a realizzare l’abbellimento significativo da inserire nelle mezze-lune della scuola nella facciata di Via Cooperativa”.
Oltre agli assessori Mario Cuder ed Aurelia Bubisutti, alla mostra erano presenti anche Monsignor Angelo Zanello, la preside dell’istituto comprensivo Tiziana D’ Agaro, il presidente della scuola mosaicisti Alido Gerussi, il presidente dell’UTE Glorietta Iseppi, il mestro mosaico dell’UTE Tolmezzo Mario Cella, la dirigente del Liceo Paschini Lucia Chiavegato, la rappresentante dell’istituto Solari Michela Mizzaro, alcuni allievi della sezione mosaici dell’UTE, una rappresentanza dei genitori e degli alunni e molti simpatizzanti.
La mostra rimarrà aperta dalle ore 8.30 alle 17.30 nell’Aula Magna della scuola sino al 20 giugno 2013.
Per la visita di scolaresche è gradito un preavviso chiamando il numero 0433/43121.
Luca Coradduzza
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