Il 2016 inizia con un interessante numero di Carnia Alpina: 64 pagine dense di notizie alpine. La rivista si apre con un stimolante editoriale del Presidente Umberto Taboga a proposito della sempre più significativa diminuzione delle penne nere in congedo a causa della sospensione della leva. Il titolo, che è tutto un programma, si chiede “Perché il futuro associativo preoccupa? L’estinzione è davvero così prossima?” Da leggere e meditare! Di seguito si parla del 143° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini che, con una toccante cerimonia, è stato ricordato al Tempio Ossario di Timau (6 pagine). Significativa, quindi, la visita del precedente Presidente nazionale Corrado Perona alla Sezione. L’importante incontro si è tenuto nella sede del Gruppo Tita Copetti quale segno di riconoscenza verso un grande Presidente e un grande amico. Una pagina, poi, non poteva non essere dedicata alla visita al Consiglio Direttivo sezionale del neo eletto consigliere nazionale di riferimento Renato Romano per la sua conoscenza. Era accompagnato dall’uscente Gianni Cedermaz. Successivamente il Coordinatore della P.C. sezionale presenta la relazione sugli impegni conclusi dal suo Nucleo nel secondo semestre 2015. Quattro pagine sono poi dedicate al pellegrinaggio della Fiaccola Alpina della Solidarietà (nel tratto carnico) da Timau a Redipuglia. Quindi il ricordo del 4 Novembre: giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate organizzato dalla Città di Tolmezzo e tenutosi alla Caserma Cantore. Ampio spazio viene dedicato all’annuale assemblea dei Capigruppo dove, tra l’altro, sono stati concordati i programmi per il 2016. Corposa la relazione del Presidente. Sei pagine che specificano l’attività della Sezione nello scorso anno. Ampio spazio anche alla cena che la Sezione ha offerto ai volontari della P.C. alla Comunità Piergiorgio, assieme agli ospiti meno fortunati della Comunità, per la molteplice attività svolta nel 2015 e per gli auguri di Natale. Quattro pagine sono dedicate ad attività dei militari in servizio. Si parla del rientro della Brigata Julia dalla missione in Afganistan; dei cambi dei comandanti del “Conegliano”, del comando dell’ 8° reggimento alpini e del battaglione “Tolmezzo”. Spazio anche allo sport sezionale. Si riferisce della 7ª edizione del Trofeo “A.B. Romeo De Crignis”, gara di tiro da 300 mt. con fucile Garand, disputato al Centro Federale U.I.T.S. di Tolmezzo con una appendice della squadra agonisti del Tiro a Segno stesso; del Memorial Caduti della Montagna proposto dal Gruppo di Forni Avoltri e della Marcia Valcalda-Maina di Mont di Ravascletto. Relativamente alla attività dei vari Gruppi, spazio è dato a Illegio con il restauro dell’antico pozzo artesiano nei pressi della Pieve di San Floriano e del rientro dei resti mortali del Caduto Fortunato Cignino. Quindi dei vari raduni delle penne nere organizzati dai Gruppi di Forni di Sotto; di Forni Avoltri in occasione del centenario della Casermetta “Romanin” (con la presenza del gen. C.A. Alberto Primicerj; del tre Gruppi Della Media Val Tagliamento in Caprizi; di Comeglians con un pomeriggio enogastronomico: di Villa Santina ain località Pani, di Cleulis a Cuel da Mude di Ampezzo con l’inaugurazione della nuova sede e dei lavori di copertura della chiesetta di Voltois; di Lovea con la sua festa; dell’incontro dei Gruppi Val Pesarina e Rigolato sul Monte Talm. Inoltre delle trasferte di rappresentanti della Sezione a Cison di Valmarino al Bosco delle Penne Mozze; a Lignano Sabbiadoro per i 100 anni del 3° artiglieria da montagna e a Feltre per il raduno del battaglione “Feltre” e del Gruppo “Agordo”. La rivista si chiude con due pagine di ricordo di quanti sono andati “avanti” L’ultima di copertina riporta il calendario delle manifestazioni per il 2016.
Fausto Coradduzza – direttore responsabile della rivista.